Stangata metano, subito interventi per le famiglie. A chiederlo i sindacati trentini che incalzano la giunta provinciale. “Siamo in emergenza, si attinga al fondo di riserva per estendere gli aiuti contro il caro bollette a 70 mila nuclei familiari.
E' notizia di ieri che sarà un autunno caldo a causa dell’impennata dei prezzi di luce e gas. L’ultima conferma arriva direttamente da Dolomiti energia che sta avvertendo i propri clienti dei rincari che dovranno subire nei prossimi mesi per il costo del metano. Le cifre potrebbero pesare sui bilanci familiari per almeno 600 euro in più l’anno. “La Giunta – commentano i sindacati - ha scelto di lasciare congelati 100 milioni di euro in un fondo di riserva per le emergenze. E' necessario mettere in campo subito interventi di contrasto al caro bollette raddoppiando la copertura del bonus provinciale”. Ad oggi le famiglie che ricevono il bonus bollette della Pat sono circa 33mila. La richiesta è quella di coprire 60-70 mila famiglie, compresi pensionati e single. Cgil Cisl Uil chiedono, inoltre, di adeguare i benefici del welfare provinciale al costo della vita, aggiornando l’Icef sull’inflazione reale.
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