Annata disastrosa per le olive su tutto il Lago di Garda: gli agricoltori hanno richiesto lo stato di calamità. Una nota del Consorzio di Tutela dell'Olio del Garda DOP parla di un calo di prozuione tra il 90% ed il 95%, praticamente un'intera annata andata a vuoto.
"Le cause dell’annata negativa sono da ricercare nei cambiamenti climatici in atto. Il freddo di maggio e il caldo intenso di giugno, seguiti da venti forti e grandine, non hanno lasciato scampo agli oliveti, che quest’anno hanno prodotto pochi frutti" spiega Laura Turri, presidente del Consorzio che riunisce 474 produttori tra le provice di Trento, Verona e Brescia.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.