Nuova opera di Martalar, l'Aquila Vaia di Marcesina
Dopo il Drago di Lavarone e la Lupa del Lagorai c'è l'Aquila Vaia di Marcesina. Ad annunciare la conclusione dell'opera lo stesso artista scultore Marco Martalar. Con i suoi 7 metri di altezza e 5 di lunghezza e un peso di 1600 chilogrammi è la più grande Aquila in legno d'Europa. E' stata commissionata dall'amministrazione del comune di Grigno per ricordare la catastrofe forestale sulla piana di Marcesina, luogo del più grande cantiere forestale d'Europa. “L' Aquila simbolo del Trentino rappresenta forza e libertà ma anche la forza della natura. qui la tempesta vaia si è scatenata con enorme aggressività e potenza” scrive lo sculture. Per realizzarla ci sono voluti 1800 viti ,100 metri di tavole e murali in larice coperti con 1500 pezzi di radici e altro materiale raccolto nel raggio di un chilometro dall'opera.
Torna "Trentino 2060", il festival per immaginare il futuro
Dal 29 giugno al 2 luglio a Borgo Valsugana torna per la quinta edizione il festival “Trentino 2060 pensare il presente, immaginare il futuro”, ideato e promosso dall’Associazione Culturale Agorà e co-promosso dalla Cassa Rurale Valsugana e Tesino. “Futuro in stand-by?” è il titolo dell’edizione 2023 del festival in cui ci si chiederà se l’idea di futuro che le nuove generazioni ritengono desiderabile stia subendo dei rallentamenti o addirittura delle battute di arresto. Si confronteranno accademici, divulgatori e giornalisti. Tra gli ospiti, Adrian Fartade, Franco Bernabè, Angelo Panebianco, Mariangela Pira, Stefano Nazzi, Chiara Maiuri e molti altri. Chiuderà la kermesse lo spettacolo “Boomers” di Marco Paolini con Patrizia Laquidara,  che parla delle colpe e dei meriti della generazione del boom economico.
Funghi, torna la casetta dei controlli in piazza Vittoria a Trento
Con l'estate riparte la stagione dei funghi. E per gli appassionati dei preziosi miceti torna anche il servizio micologico in piazza Vittoria a Trento, frutto dell’accordo di collaborazione tra il Comune capoluogo, l'Azienda sanitaria e il Gruppo micologico “G. Bresadola”. Da lunedì 3 luglio esperti micologi saranno presenti nella casetta per controllare i funghi raccolti e dare consigli. L’attività di consulenza si svolgerà lunedì, mercoledì, giovedì e sabato dalle 8 alle 10 fino a fine ottobre.
Parcheggio Monte Baldo, diventa definitiva la tariffa di 50 centesimi
Diventa definitiva la tariffa di 50 centesimi nel parcheggio Monte Baldo a Trento. Lo ha deciso l'amministrazione comunale, visto l'esito positivo ella sperimentazione avviata nei mesi scorsi, che puntava a scoraggiare gli automobilisti a lasciare l'auto parcheggiata per giorni. L’occupazione notturna – che prima si aggirava intorno al 70 % circa dei posti disponibili – è diventata praticamente nulla. A Monte Baldo, quindi, da lunedì a venerdì dalle 6 alle 23 si pagheranno 50 centesimi al giorno e un euro nei fine settimana e nei festivi. La tariffa notturna, tra le 23 e le 6, sarà, invece, di 50 centesimi all'ora.
Resti di soldati di Cima Cady, indagini in corso
Ricostruire la storia di 12 soldati austro-ungarici caduti durante la Prima guerra mondiale sul fronte sopra il passo del Tonale e cercare di dare loro un'identità. E' il progetto a cui sta lavorando un gruppo di ricercatori dell'Università di Durham nei laboratori del Museo delle scienze di Trento. Si tratta di un progetto di indagine bio-antropologica e di antropologia forense, coordinato dall’Ufficio beni archeologici della Provincia di Trento in collaborazione con il Muse e in accordo con il Ministero della Difesa. I resti dei 12 soldati austro-ungarici, morti durante l'offensiva dell’Operazione Valanga del 12-13 giugno 1918, sono stati rinvenuti in una fossa comune la scorsa estate, ad oltre un secolo di distanza. Dalle prime analisi dei resti, è emerso che alcuni soldati soffrivano di patologie dentarie, tra cui carie e ascessi; altri, nonostante la giovane età, avevano sintomi di artrosi ai piedi. Sono stati, inoltre, trovati segni di traumi cranici dovuti alla battaglia, inclusi fori di ingresso probabilmente legati a colpi di mitragliatrice. Terminate le indagini, i resti saranno restituiti a Onorcaduti che, in accordo con la Croce Nera austriaca, li destinerà al cimitero militare più idoneo.
Allievi dei vigili del fuoco del Trentino, torna il campeggio provinciale
Dal 29 giugno al 2 luglio si svolgerà a Cavareno e a Revò, in Val di Non, il ventesimo Campeggio provinciale Allievi Vigili del fuoco volontari del Trentino. Parteciperanno oltre 800 allievi in rappresentanza di 129 Corpi del Trentino, 2 gruppi allievi dalla Lombardia, 4 dalla Valle d'Aosta, 1 dalla Liguria e circa 350 tra istruttori e accompagnatori. Per loro, a manovre ed esercitazioni si aggiungerà un’ulteriore difficoltà: resistere 4 giorni lontano da cellulari e social. Si parte giovedì 29 giugno alle 19 con la sfilata lungo le vie di Cavareno, l’alzabandiera e il saluto di benvenuto delle autorità. Novità di questa edizione sarà il coinvolgimento di strutture socio sanitarie, case di risposo, centri anziani e Casa Sebastiano dove gli allievi eseguiranno le manovre addestrative. Nel programma del campeggio è prevista inoltre la testimonianza del vicesindaco di Modigliana, Alice Lancioli, sull'emergenza che ha colpito l’Emilia Romagna e che ha visto impegnati anche i Vigili del fuoco volontari.
Laurea in medicina a Bolzano, firmata la delibera
Via libera dalla Giunta provinciale di Bolzano alla delibera che getta le basi per la firma di un protocollo di intesa con l’Università Cattolica del Sacro Cuore per accreditare un corso di laurea in Medicina e chirurgia a Bolzano. Obiettivo: contrastare la carenza di personale medico in Alto Adige. “Formare qui i giovani medici ci permetterebbe di ancorarli al territorio – sono le parole del governatore altoatesino Kompatscher. - Inoltre avere una sede universitaria a Bolzano aumenterebbe la nostra capacità di attrarre medici”. Secondo l’ipotesi attuale, si chiederebbe l’accreditamento per un corso di laurea da avviare nell'anno accademico 2024/25 e con 60 posti iniziali.
Integrazione lavorativa "Plus +35", aumentati i posti di lavoro
Aumentano i posti di lavoro per persone con disabilità nell'ambito del progetto “Plus35”, promosso dall'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige, i Comuni e le Comunità comprensoriali e dalle Aziende pubbliche di servizi alla persona. Oggi sono 172, che verranno potenziati con altri otto posti di lavoro a tempo pieno, raggiungendo un totale di 180 impieghi full-time. Grazie al progetto di integrazione lavorativa, a fine maggio scorso 232 donne e uomini con disabilità erano impiegati a tempo pieno o parziale in una delle aziende pubbliche altoatesine.
Redditi, l'Alto Adige al secondo posto in Italia
Nel 2022 in Alto Adige 423.411 persone hanno dichiarato redditi per 10,9 miliardi di euro. Il reddito medio lordo è di 25.680 euro, dato che pone l'Alto Adige al secondo posto in Italia, dopo la Lombardia, per reddito medio dichiarato. A dirlo un'analisi dell'Ipl, l'Istituto promozione lavoratori. Dall’analisi emerge che il Burgraviato è la comunità comprensoriale con il numero di contribuenti più alto di tutta la Provincia. Ma è la città di Bolzano quella che dichiara la somma maggiore di tutto il territorio provinciale: 2,3 miliardi di euro, circa un quinto dell’ammontare del reddito dichiarato in Alto Adige. Per quanto riguarda i redditi medi negli otto comprensori altoatesini, è Bolzano a essere in testa, mentre in Val Venosta ci sono i redditi più bassi. I comuni più ricchi sono Falzes, Brunico e Appiano. Dall'analisi emerge, inoltre, che 1 altoatesino su 4 dichiara meno di 10mila euro, mentre soltanto il 4% dichiara redditi maggiori a 75mila euro.
Biblioteche, in Alto Adige a disposizione oltre 3 milioni di libri
Gli altoatesini hanno a disposizione oltre 3 milioni di libri. A tanto ammonta il patrimonio librario delle 276 biblioteche pubbliche dell'Alto Adige. Il capoluogo ha la densità più alta, con 12,7 libri ogni 1.000 abitanti. Nel 2022 i prestiti sono stati quasi 2 milioni e mezzo e ci sono stati più di 500 mila accessi a biblioteche online. Le biblioteche offrono, inoltre, 401 postazioni multimediali per il pubblico, 302 delle quali dotate di collegamento ad Internet. 116 dispongono di WiFi gratuito. Sono 2.294 le addette e gli addetti operativi presso le biblioteche pubbliche, l’84,7% dei quali presta la propria attività su base volontaria. In media le biblioteche sono aperte 3,6 giorni alla settimana.
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