Diversi comuni dell'Alto Adige sono colpiti da nuove infezioni. Non c'è un vero e proprio focolaio, le infezioni riscontrate si riferiscono a casi singoli che possono essere individuati e tenuti sotto controllo più rapidamente. Gran parte delle 14 infezioni di ieri, 20 agosto, è dovuta a persone che sono rientrate da un viaggio o dalle vacanze, ma anche a persone che lavorano e vivono in provincia di Bolzano e che durante l’estate hanno raggiunto il proprio paese d’origine per una vacanza. Nei giorni scorsi sono stati testati 1.763 lavoratori agricoli, 15 dei quali, ad oggi, sono risultati positivi. Si tratta di un numero ridotto, nemmeno l'uno per cento, ed è pertanto una buona notizia. Per Pierpaolo Bertoli, Direttore sanitario dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, questo dimostra che "i test ad ampio raggio, che l’Azienda sanitaria sta portando avanti insieme ai diversi partner, stanno funzionando e che le nuove infezioni portate in Alto Adige dall'esterno possono essere individuate rapidamente. È essenziale continuare su questa linea".
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.