La Procura di Trento ha aperto un fascicolo per omicidi contro ignoti, risultano essere poco chiare infatti le cause della morte di Vinitha Nicolò la 39enne residente a Vervò, ritrovata lo scorso 29 settembre senza vita in fondo alla Forra del Rio Pongaiola, in val di Non. Al momento pare che non ci siano dei testimoni oculari e quindi è necessario ricostruire le ultime ore di vita della donna per capire dove è andata e con chi si è accompagnata. L'indagine prosegue, da una parte si attende il risultato dell'esame autoptico eseguito nella giornata di sabato e dall'altro sono ancora in corso gli accertamenti sulle telecamere, sui cellulari, sul luogo di ritrovamento del cadavere da parte della procura, coadiuvata dal nucleo investigativo dei carabinieri. Domani i funerali della donna alle 15 nella chiesetta del cimitero di Lavis, abitato che l'ha vista crescere dai tempi del Liceo.
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