Con 800 soci, 5 centri raccolta in Trentino, 4 in Italia (da Verona fino a Calabria e Sicilia), 200 dipendenti e 60 milioni di fatturato raggiunti nel 2018, la Sant'Orsola ha 'impiantato' in tutto il Trentino uno specifico know how, coltivando piccoli frutti fin quasi a 1.000 metri di quota, scommettendo su ricerca, innovazione e sviluppo, nel nome della qualità del prodotto.
Il presidente Fugatti ha sottolineato che "quanto oggi il Trentino possiede in termini di autonomia, è parallelo al lavoro fatto nel tempo dalla cooperazione per far crescere i soci e tutelarli, salvaguardando il territorio". "È giusto che la Giunta provinciale faccia sentire la vicinanza a chi lavora ed è impegnato in prima linea nel produttivo - ha continuato il presidente - sono cose che capisci se le vivi in prima persona, conoscendo le problematiche e le situazioni da vicino. Credo che la forza dimostrata nel tempo dalla vostra base sociale vi accompagnerà anche in futuro - ha concluso Fugatti rivolgendosi ai membri del Cda - il vostro è un marchio di prodotti trentini e va nella direzione giusta".
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