Alcune delle 22 stazioni di soccorso alpino e speleologico, dalle quali partono circa 1,500 interventi ogni anno, sono al limite delle proprie capacità e non risultano più adeguate alle attuali esigenze. Vista l'essenzialità delle attività del CNSAS per la popolazione, la Provincia di Bolzano ha deciso di offrire il suo pieno appoggio e sostegno per la risoluzione dei problemi". Le stazioni maggiormente bisognose di adeguamenti sono quelle di Bolzano, che coordina tutta la parte organizzativa e amministrativa, Vipiteno, Appiano e Melago, dove mancano i locali necessari ad ospitare sia i soccorritori che i mezzi. I progetti per i lavori sono già stati elaborati, ora si tratta di passare alla fase del sostegno finanziario. Il soccorso alpino e speleologico dell'Alto Adige, struttura di volontariato del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (CNSAS), è stato fondato nel 1954, e può contare in Provincia di Bolzano su circa 700 soccorritori alpini volontari e guide alpine di madrelingua tedesca, italiana e ladina.
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