Con l'arrivo della stagione fredda, camini e stufe a legna tornano ad essere usati. Ma la combustione della legna negli impianti domestici comporta l’emissione in atmosfera di quantità rilevanti di sostanze inquinanti dannose per la salute umana. Le stime dell’APPA evidenziano che circa l’80% delle emissioni primarie di polveri sottili PM10 in Trentino sono riconducibili alla combustione della legna nei piccoli impianti domestici.
Riparte, quindi, la campagna “Brucia bene la legna, non bruciarti la salute” promossa dal progetto europeo LIFE PREPAIR e in Trentino sostenuta dall'Agenzia per la protezione dell'ambiente.
La campagna si avvale di diversi prodotti informativi, tra i quali un agile opuscolo informativo sul corretto utilizzo della legna come combustibile e gli effetti sulla salute umana e l’ambiente, un pieghevole contenente 10 consigli per la corretta gestione di stufe e camini e un breve video, della durata di 1 minuto circa, che sarà veicolato attraverso la rete e i canali social.
Le cinque regole d’oro per riscaldarsi con stufe e caminetti in maniera sicura e rispettosa dell’ambiente:
1. utilizzare un apparecchio efficiente e moderno, se possibile a pellet;
2. non bruciare giornali, rifiuti o altri materiali diversi dalla legna vergine;
3. bruciare solo legna asciutta e stagionata o pellet certificato;
4. accendere il fuoco dall’alto con accendi-fuoco o pezzi di legna più piccoli;
5. effettuare la manutenzione e la pulizia periodica del camino o stufa.
Informativa

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