Denaro e beni immobili per un totale di 45 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza, su richiesta delle procure della corte dei Conti di Bolzano e Venezia, nei confronti della società QCII Basilicata srl, con sede originariamente a Padova e successivamente a trasferita nel capoluogo altoatesino, ritenuta responsabile di un danno erariale per oltre 65 milioni, dovuto alla percezione indebita di contributi pubblici per la realizzazione di impianti fotovoltaici. L'istruttoria è scaturita da un'indagine condotta dalla polizia economico finanziaria di Bolzano per truffa aggravata ai danni dello Stato alla procura di Matera. La società avrebbe in sostanza subaffittato alcuni parchi fotovoltaici in Basilicata facendoli figurare come di potenza inferiore a un megawatt e quindi e ricevendo illecitamente gli incentivi.
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