Il 2019 che si è appena chiuso è stato un altro tragico anno di morti sul lavoro. Quasi 1000 vittime da gennaio a novembre. Cresce il numero di infortuni in occasione di lavoro (+1%), mentre diminuisce quello degli infortuni in itinere (-17%). La regione in cui si muore di più è la Lombardia con 154 decessi totali, seguita da: Emilia Romagna (96), Lazio (91), Veneto (87), Piemonte (86), Campania (77), Sicilia (76), Toscana (65), Puglia (59), Marche (31) e Trentino Alto Adige (29). La provincia in cui si conta il maggior numero di infortuni mortali in occasione di lavoro è invece Roma (47 decessi). A seguire Brescia (26), Milano (25), Napoli (24), Torino (23), Foggia (17), Firenze (16), Bologna, Bolzano e Cuneo (15). A mietere più vittime in occasione di lavoro sono: il settore delle attività manifatturiere (107) e quello delle costruzioni (con 103 decessi). La fascia d’età più colpita dagli infortuni mortali sul lavoro totali è tra i 50 e i 59 anni (339 su 997).
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.