Alto Adige, 4 morti e 441 positivi
Il Covid-19 ha provocato altri quattro decessi in Alto Adige, portando a 824 il totale delle vittime dall'inizio della pandemia. L'Azienda sanitaria provinciale segnala, inoltre, 441 nuovi casi positivi accertati nelle ultime 24 ore. Di questi, 211 sono stati rilevati sulla base di 2.736 tamponi pcr e 230 sulla base di 5.118 test antigenici. I pazienti ricoverati sono 30 in terapia intensiva, 218 nei normali reparti ospedalieri, 155 nelle strutture private convenzionate e 12 in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes. Le persone in isolamento domiciliare sono 11.425. I guariti accertati con test molecolari sono 21.205 (371 in più rispetto ad ieri). A questi si aggiungono 1.573 persone (2 in più) che avevano un test dall'esito incerto o poco chiaro e che in seguito sono risultate negative al test. Inoltre, sono stati dichiarati guariti per indagine epidemiologica 8.075 persone (258 in più).
Alto Adige, nuovo regolamento provinciale sulla caccia
Via libera della Giunta provinciale di Bolzano alla nuova versione del Regolamento provinciale sulla caccia. L'ultima revisione significativa risaliva al 2012. Nel testo si è preso atto dei più recenti cambiamenti in materia di fauna selvatica monitorati dall'Osservatorio faunistico. Necessarie nuove regole per il cervo che in provincia stanno incrementandosi in modo consistente e in diverse zone fanno registrare un'incidenza negativa sulle colture agricole e sulla rinnovazione naturale del bosco.
Hockey, il Bolzano espugna il Volksgarten per 3 a 2
Altro giro, altro overtime. Dopo il K.O. a Klagenfurt, l’HCB Alto Adige Alperia ha rialzato la testa e, grazie al goal decisivo di Anthony Bardaro, ha espugnato la tana dell’EC Red Bull Salzburg. Nonostante tante assenze, i Foxes sono passati due volte in vantaggio, subendo però sempre la pronta risposta dei padroni di casa: il supplementare questa volta ha regalato però due punti , che permettono ai biancorossi di volare sempre più in testa alla classifica a quota 70 (+3 sul Fehervar, che ha ancora tre partite in più). I Foxes torneranno sul ghiaccio nel weekend, con due partite in programma al Palaonda: venerdì 22 gennaio, alle 19.45, contro i Graz99ers, domenica 24 gennaio, alle 19, contro gli iClinic Bratislava Capitals.
Musei provinciali AA, -66% di ingressi nel 2020
I dieci Musei provinciali dell'Alto Adige nell’anno 2020 hanno registrato 287.641 ingressi (meno 66 per cento rispetto al 2019). Il Museo Archeologico conferma il primo posto con 100.699 visite, segue il Touriseum con 60.547 entrate. La pandemia ha spinto i musei a creare nuovi accessi per il pubblico e ad ampliare la loro offerta digitale, in parte già esistente. Il Museo di Scienze Naturali è stato particolarmente attivo: circa 20 conferenze e visite guidate dal vivo (solo quella sul formicaio del museo del maggio scorso ad esempio ha ottenuto oltre 7.000 visualizzazioni durante l'anno). Inoltre è stata offerta la possibilità di intraprendere un viaggio nel tempo virtuale attraverso 200 anni di storia del turismo, grazie al Touriseum, di vivere la storia dell'Alto Adige del XX secolo in un tour virtuale realizzato da Castel Tirolo, di conoscere il Museum Ladin con le sue due strutture a San Martino in Badia e a San Cassiano, di tornare ai tempi di Ötzi con il Museo Archeologico o di addentrarsi nella miniera di Predoi con l'app del Museo Provinciale Miniere. Rimanendo in ambito virtuale, i musei inoltre hanno organizzato conferenze online e visite guidate dal vivo - con oltre 6.000 partecipazioni - presentato video sulle piattaforme dei social media, realizzato app, offerte didattiche virtuali.
Giallo Bolzano, Ris analizzano tracce di sangue
Continuano a Bolzano le indagini sul giallo che avvolge Laura Perselli e Peter Neumair, i due coniugi svaniti nel nulla dal 4 gennaio. Una piccola traccia ematica, trovata ieri, 19 gennaio, durante l'ispezione della vettura di famiglia, sarà analizzata dai Ris. Il sangue era all'interno della portiera del conducente. Altre gocce, invece, sono state rinvenute durante la ricerche a tappeto sul ponte sull'Adige a Vadena. In entrambi i casi dovrà essere stabilito se si tratta del dna di uno dei due insegnanti scomparsi. Il figlio 30enne, indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere e tuttora a piede libero, aveva passato la notte da un amica in Bassa Atesina, a poca distanza da Vadena.  Il lavoro dei Ris oggi si concentrerà invece sull'appartamento della famiglia e su un altro appartamentino disoccupato nella stessa palazzina, di proprietà di un'altra persona, ma del quale la famiglia Neumair aveva le chiavi.
Enrico Ruggeri dedica una canzone a Chico Forti
A poche settimane dalla notizia del via libera all'estradizione di Chico Forti, in carcere da 20 anni negli Usa, Enrico Ruggeri dedica al sessantenne trentino un brano: "L'America (canzone per Chico Forti)", accompagnato da un video pubblicato ieri, 19 gennaio, su YouTube. Girato negli studi e nella casa del cantautore, il video è impreziosito dai disegni di “Chiod”, il noto fumettista Massimo Chiodelli. Il montaggio e le riprese, si legge in una nota, sono di Thomas Salme, “visionario registra da sempre in prima linea in questa battaglia”.
Valsugana, studio di fattibilità per la ciclopedonale lungolago
Mobilità. Al via uno studio di fattibilità per la realizzazione di un percorso ciclopedonale lungolago da San Cristoforo a Caldonazzo, accanto alla SS 47 della Valsugana. E' l'esito dell'incontro di oggi tra il governatore trentino Fugatti e in sindaco di Pergine Oss Emer. Fra i temi trattati, anche quello dell'interramento della ferrovia nel tratto cittadino. Ed è stato assicurato il finanziamento del nuovo plesso scolastico sovracomunale Andreatta, per un importo di circa 7 milioni di euro.
A Trento riaprono le biblioteche, con rigide norme anticovid
Da domani, 20 gennaio, riaprono le biblioteche. Rigide le norme anticovid: Le biblioteche saranno aperte come previsto dal decreto ministeriale solo nei giorni feriali, da lunedì a venerdì, con ingressi contingentati: per ciascuna sede è individuato il numero massimo di persone contemporaneamente presenti nelle sale. Si potrà restare in biblioteca il tempo necessario per scegliere i libri da prendere in prestito, e comunque non oltre i 10 minuti per ciascuno. Nella sede centrale di via Roma a Trento l'accesso agli scaffali è limitato alle raccolte di Sala Manzoni. Si può accedere al primo e secondo piano soltanto per usare le sale di studio: è necessario prenotare il posto. L'accesso alle sale di studio è consentito solo a studenti e ricercatori. Il sabato le biblioteche restano chiuse al pubblico, ma la sede di via Roma, quelle di Gardolo e di Mattarello, effettueranno il servizio di prestito su appuntamento. Il prestito a domicilio è sospeso. Gli utenti dovranno restituire i libri in un contenitori vicino all'entrata delle biblioteche e resteranno in quarantena per sette giorni.
Coronavirus, altre 5 vittime in Trentino ma calano i ricoveri
Sanità. In Trentino ci sono state altre 5 vittime da covid-19 nelle ultime ore. Sul fronte dei contagi si sono registrati 35 nuovi casi positivi al tampone molecolare e 108 all'antigenico. Cala leggermente il numero dei pazienti ricoverati in ospedale: sono 317 (ieri erano 333), di cui 47 in rianimazione. Sono 420 i pazienti guariti nelle ultime ore. Prosegue il piano vaccinazioni: questa mattina risultavano somministrate 11.574 dosi, di cui 3.127 ad ospiti di residenze per anziani.
Neuroblastoma, due nuovi marcatori possono predire la sopravvivenza dei pazienti
Ricerca. Identificati due nuovi marcatori cellulari e genetici in grado di predire la sopravvivenza dei pazienti affetti da neuroblastoma, il tumore solido extracranico più comune dell’età pediatrica. A fare la scoperta un gruppo di ricercatori dell'ospedale Pediatrico Bombino Gesù di Roma in collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler. Nel 90% dei casi il neuroblastoma si manifesta prima dei 7-8 anni di vita e causa il 15% delle morti in oncologia pediatrica.
Lo studio ha coinvolto 104 pazienti. I ricercatori hanno analizzato la quantità di cellule del sistema immunitario presenti nei tessuti di neuroblastoma e hanno osservato che i tumori più aggressivi erano quelli che contenevano meno infiltrazione di cellule dendritiche e cellule natural killer (NK), che giocano un ruolo cruciale nella risposta del sistema immunitario. Queste cellule rendono di fatto il sistema immunitario più capace di controllare la crescita e lo sviluppo del tumore. Un paziente con un neuroblastoma ricco di queste specifiche cellule avrà una buona probabilità di sopravvivere al cancro. I risultati ottenuti consentiranno di individuare i pazienti oncologici che potranno beneficiare maggiormente di terapie immunologiche per sconfiggere il tumore.
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