Bolzano è la città più cara d'Italia
Bolzano è la città più cara d'Italia. Per l'aumento del costo della vita, il capoluogo altoatesino è in cima alla classifica, con un'inflazione del +0,8%, che si traduce in 254 euro in più all'anno di spesa per una famiglia. Al secondo posto Napoli e al terzo Trento. A luglio 2020, nel Comune di Bolzano l'indice generale dei prezzi al consumo per l'intera collettività è crescito dello 0,6% rispetto allo scorso mese di giugno, mentre rispetto a luglio 2019 segna +0,8%.
Il maggiore incremento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente si registra a luglio nell'Istruzione (+3,6%), seguita dalle divisioni servizi ricettivi e di ristorazione (+2,8%), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+2,7%).
In ribasso rispetto a luglio 2019 appaiono le divisioni comunicazioni (-4,3%), abitazione, acqua, energia e combustibili (-4,1%) e trasporti (-3,0%).
Coronavirus, riprendono i controlli al Brennero
Al Brennero riprendono i controlli sanitari per entrare in Austria. Lo ha annunciato il governatore del Tirolo. Il 50% dei nuovi casi di coronavirus scoperti in Austria sono imputabili a persone che ritornano da paesi a rischio perlopiù dai Balcani. Pertanto il Ministero alla salute autriaco ha deciso di controllare non solo il confine con la Stiria e la Carinzia, ma anche al Brennero. Non sono previsti controlli nei confronti di cittadini italiani o di persone che hanno soggiornato in Italia.
Studio provinciale Covid-19, primi risultati
Sono risultati tutti negativi i 1.504 tamponi facenti parte dello studio su larga scala sugli effetti del Nuovo Coronavirus in Alto Adige. A condurlo congiuntamente: Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, Servizio Psicologico del Comprensorio Sanitario di Bressanone, Istituto di Medicina Generale della Claudiana, Eurac Research e ASTAT. Nel periodo di studio (3 settimane) nessuno dei partecipanti presentava un’infezione attiva da Covid-19 e quindi per nessun si è reso necessario un periodo di quarantena.

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Foxes, accolto il protocollo di sicurezza per il Palaonda
In seguito a un positivo colloquio con il governatore della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, è stato predisposto un protocollo di sicurezza per lo svolgimento della stagione dell’HCB Alto Adige Alperia, per i suoi giocatori, per le sue collaboratrici e collaboratori. Il protocollo proposto per la gestione e l’accoglienza degli spettatori al Palaonda di Bolzano è stato accolto positivamente dalle autorità provinciali e verrà ulteriormente affinato nelle prossime settimane, insieme ai responsabili medici, per garantire la sicurezza degli spettatori nel miglior modo possibile.

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Borse di studio per student, domande dal 17 agosto
Gli studenti e le studentesse che frequentano una scuola in Alto Adige e alloggiano fuori dalla famiglia possono fare richiesta per una borsa di studio anche per l’anno scolastico 2020/21. Ad inizio agosto la Giunta provinciale di Bolzano aveva modificato i requisiti e gli importi delle borse di studio, che sono state approvate ieri, 11 agosto . È possibile inviare la richiesta per la borsa di studio all’Ufficio Assistenza Scolastica del dipartimento Diritto allo studio a partire dal 17 agosto e fino al 5 ottobre, esclusivamente per via telematica.
Inseguimento per le strade di Bolzano, denunciato un 28enne
La Polizia Municipale ha denunciato un veronese di 28 anni, che l’altra mattina alla guida della propria vettura ha seminato il panico lungo le strade di Bolzano. Gli agenti, che lo hanno incrociato nei pressi di ponte Palermo, si sono messi all'inseguimento dell'auto che ha accelerato ulteriormente sfiorando alcuni veicoli che da via Innsbruck si stavano immettendo sul ponte.

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Sorpasso vietato in galleria. Vittima una ciclista altoatesina
Incidente stamattina, 12 agosto, nella galleria tra Ponte Arche e Saone. Una donna altoatesina di 30 anni che stava percorrendo il tratto di strada in bicicletta è stata investita da un'automobile impegnata in un sorpasso vietato. L'automobilista, un uomo della val Rendena, dopo l'investimento ha proseguito la sua corsa fino all'abitato di Ponte Arche da dove ha chiamato il 112.

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Emergenza Covid, sale il livello di attenzione a Merano
La Giunta comunale della città sul Passirio ha deciso di avviare una campagna di sensibilizzazione per invitare cittadini e ospiti a una maggiore prudenza e a limitare il più possibile i rischi di nuovi contagi. La ricetta è già nota: evitare assembramenti e indossare la mascherina di protezione qualora non sia possibile rispettare la distanza di sicurezza. I manifesti della campagna vengono affissi in questi giorni in diversi punti della città, in tutti gli impianti sportivi pubblici e sui mercati.

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Giovani artisti chiamati a dipingere un murales a Trento
Siete giovani artisti e writers? Allora potete partecipare all'inziativa “Riemergere. Come possiamo uscire dal lockdown e cosa vorremmo trovare all’uscita”. Si tratta di un evento artistico che si svolgerà a Trento il 29 e 30 agosto, nell'ambito del Trento film festival: i partecipanti dovranno dipingere con un murales il sottopassaggio di via Canestrini, che collega il parcheggio dell’area ex Sit con il centro storico della città.
L'inizitiva, promossa dal tavolo Street Art, coordinato dall’ufficio Politiche giovanili del Comune di Trento, è rivolta a giovani artisti tra i 18 e i 24 anni, residenti nella provincia di Trento, che possono presentarsi sia come singoli, che in gruppo e che potranno sperimentarsi accanto ad una decina di writers più esperti.
C'è tempo fino alle ore 19 del 19 agosto 2020 per inviare la propria candidatura a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Alla domanda di partecipazione bisogna allegare un bozzetto dell’opera che si intende realizzare o un portfolio di lavori già compiuti, spiegando la tecnica e il materiale su cui sono stati dipinti.
Saranno 4 i giovani writers che verranno scelti per abbellire il sottopassaggio.
Il consiglio provinciale di Trento va nelle scuole
Cambiano le modalità di visita al consiglio provinciale di Trento. A partire dall'autunno saranno gli esperti ad andare nelle scuole trentine per insegnare ai giovani i fondamenti dell'autonomia e della storia delle istituzioni e spiegare il funzionamento dell'assemblea legislativa.
Da oltre 20 anni è attivo il servizio di visite guidate al consiglio provinciale di Trento, ma a causa dell'emergenza sanitaria quest'anno il servizio cambia formato. Sono state elaborate in questi giorni le linee per la programmazione durante l’anno scolastico 2020/2021 di incontri direttamente svolti presso gli istituti scolastici, che saranno operativi da inizio ottobre.
Agli incontri parteciperanno gli organismi interni al Consiglio provinciale (Forum trentino per la pace, Commissione pari opportunità, Comitato per le comunicazioni, Autorità per le minoranze linguistiche) e soggetti esterni qualificati come Ufficio Euregio, Fondazione Museo Storico, Fondazione Degasperi. Sono già stati realizzati due video per introdurre le visite ed è in fase di preparazione altro materiale multimediale. Ed è stato attivato anche un corso di formazione online per i docenti, che che sarà proposto dal 27 agosto.
Cambia anche la modalità di visita del consiglio provinciale per gli adulti: gli incontri non avverranno nelle sedi istituzionali ma gli esperti andranno direttamente presso i gruppi interessati, come possono essere circoli anziani, associazioni, gruppi di studenti universitari.
Informativa

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