Elezioni, Kompatscher ha firmato il decreto, alle urne il 20 settembre
Il presidente della Regione Arno Kompatscher ha firmato il decreto che fissa al 20 settembre le elezioni comunali in Trentino-Alto Adige. L'eventuale ballottaggio per l'elezione del sindaco si svolgerà il 4 ottobre.
A causa della situazione d’emergenza Coronavirus le elezioni nei 113 comuni altoatesini e 158 Comuni trentini, fissate per il 3 maggio 2020, erano state spostate al periodo compreso tra il 1° settembre ed il 15 dicembre 2020. Al voto quindi il 20 settembre.
Nel caso in cui lo Stato decida di fissare negli stessi giorni la data del referendum confermativo del taglio dei parlamentari è possibile che le elezioni comunali vengano estese anche a lunedì 21 settembre. In questo caso entrambe le consultazioni avranno luogo in contemporanea negli stessi seggi e con gli stessi orari.
Bolzano, no ai 30 km orari in città
Bolzano. La giunta comunale ha approvato un Piano Straordinario di Mobilità che prevede interventi a favore della mobilità pedonale, il potenziamento della rete ciclabile e l'incremento dei posteggi per biciclette. Ma è stata tolta la proposta di introdurre il limite dei 30 chilometri orari in città. Ad oggi il limite sulle strade del capoluogo è di 40 chilometri all'ora. “Solo in  prossimità delle scuole, dove possibile - ha detto il primo cittadino - saranno installati dissuasori nei pressi degli ingressi scolastici in modo tale da garantire un rallentamento della velocità dei mezzi e conseguentemente una maggiore sicurezza per gli alunni".
Assoimprenditori: circolazione libera ai mezzi silenziosi e puliti
Con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento acustico, su alcune strade tirolesi dal 10 giugno al 31 ottobre 2020 sono stati introdotti dei divieti per motociclette particolarmente rumorose. Il limite massimo consentito è stato fissato a 95 decibel. “Per il trasporto merci le regole in vigore sono molto più severe: i TIR, infatti, da anni rispettano il tetto massimo di 80 decibel e nonostante questo il loro transito è fortemente limitato”, sottolinea Thomas Baumgartner, Presidente dell’associazione degli autotrasportatori ANITA e Vice-Presidente della Sezione Trasporti di Assoimprenditori Alto Adige. Per promuovere la transizione verso i Tir più efficienti, prosegue il presidente, il Tirolo dovrebbe finalmente eliminare i divieti per i mezzi moderni e a basse emissioni. Una analoga richiesta è stata ribadita anche nel recente incontro tra il Consiglio Generale di Assoimprenditori e l’assessore provinciale alla Mobilità, Daniel Alfreider. Le imprese sono pronte a dare il loro contributo all’ambiente attraverso l’innovazione tecnologica, mentre l’obiettivo non può essere raggiunto con divieti che producono solamente concorrenza sleale, così Assoimprenditori Alto Adige.
Orso, LNDC ricorre al Consiglio di Stato per M49
Dopo il respingimento del ricorso da parte del TAR, LNDC Animal Protection si rivolge al Consiglio di Stato. La presidente, Piera Rosati: ”La nostra battaglia non si ferma e vogliamo risposte dal Centro Casteller”.
Più vecchi e più numerosi, i cittadini di Trento nel 2019
L'età media è in crescita (44,8 anni) e la popolazione residente raggiunge quota 118.815. Il saldo naturale (nati – morti) è negativo ed è pari a -6, il tasso generico di mortalità è aumentato passando da 8,9‰ del 2018 a 9,1‰ nel 2019 mentre il saldo migratorio (iscritti – cancellati) positivo ed è pari a +761. I nuclei familiari sono 54016 con un aumento di 284 (+0,5%) unità rispetto all’anno precedente. I cittadini stranieri residenti sono 14.028 (6.871 maschi e 7.157 femmine) e rappresentano l’11,8% della popolazione di Trento. Da segnalare la notevole diminuzione rispetto ai quattro precedenti del numero di acquisizioni di cittadinanza italiana: si è passati da 391 del 2019 a 471 nel 2014.
Cala, infine, il numero di matrimoni (rispetto al 2018: -62 in valore assoluto). Dei 284 celebrati nel corso del 2019, 213 erano civili e 71 religiosi.
Volley, maglia gialloblù per Marko Podrascanin
Nuovo acquisto per Trentino Volley. La Società di via Trener accoglie nel suo roster Marko Podrascanin. Il centrale serbo, trentatré anni a fine agosto, ha firmato un contratto biennale e andrà a comporre con il connazionale Lisinac una fra le diagonali di posto 3 più complete al mondo. Vestirà il numero 18 e nei prossimi giorni si unirà al gruppo per iniziare la preparazione.
Frontale val di Fiemme, non ce l'ha fatta l'11enne coinvolto
Non ce l'ha fatta il ragazzino di 11 anni che nella giornata di sabato, 11 luglio, era rimasto coinvolto in un incidente nel tunnel lungo la strada provinciale 232 che collega Ziano di Fiemme e Predazzo. Il suo cuore si è spento nelle scorse ore all'ospedale Santa Chiara di Trento dove era stato elitrasportato in condizioni disperate. . Ancora gravi ancora le condizioni della madre che si trova ricoverata nel reparto di rianimazione in prognosi riservata.
Incidente al Bus de Vela, ferita una motociclista
Incidente poco prima di mezzogiorno di oggi, 13 luglio, al Bus de Vela. Una ragazza è caduta con la sua moto prima della galleria di Cadine scendendo verso Trento. Sul posto sono intervenute l'ambulanza e l'automedica del 118.
San Vigilio, operaio cade dal tetto
Incidente sul lavoro questa mattinata, 13 luglio, a San Vigilio. Un operaio che stava lavorando sul tetto di un edificio è caduto a terra, riportando ferite di media entità. Sono intervenuti la Croce bianca e l'elicottero di soccorso Pelikan 2. L'uomo è stato elitrasportato all'ospedale San Maurizio di Bolzano. I carabinieri hanno avviato indagini sulle cause dell'incidente.
#Trento_ti_ascolta, i cittadini e la pandemia, 720 le risposte
Come hanno affrontato, i cittadini di Trento, il periodo di emergenza? Lo rivela un sondaggio online effettuato dall'Amministrazione comunale nel mese di maggio. A rispondere sono stati in 720, in prevalenza donne mentre la fascia d’età maggiormente rappresentata è quella tra i 35 e i 54 anni. Tra chi si doveva spostare comunque per lavoro, si è dimezzato il numero di persone che viaggiano con il mezzo pubblico. L’analisi dei dati evidenzia perlopiù una preoccupazione moderata per la situazione, anche se quasi un quarto dei rispondenti ammette di essere seriamente preoccupato. I timori maggiori riguardano il rischio di ricadute sulla situazione economica e sulla salute dei propri cari. Le problematiche maggiormente avvertite sono legate all’impossibilità di muoversi liberamente, alla difficoltà nel far fonte alle diverse esigenze quotidiane (come fare la spesa) e lavorare, conciliando il tutto con la cura dei figli. Per il periodo post emergenza, si evidenzia un forte interesse nel partecipare ad eventi all’aperto, oltre che a continuare ad utilizzare le consegne a domicilio.
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