Tutti i sogni ancora in volo approda a Trento, sul palco Massimo Ranieri
Con più di quattordici milioni di dischi è tra gli artisti italiani che hanno registrato maggiori vendite al mondo. Cantante ma anche ballerino, attore, showman. Tutto ciò che fa lo fa bene e con estrema facilità. Il fortunato è Massimo Ranieri che stasera, 12 marzo, alle re 21 calcherà il palco dell'Auditorum Santa Chiara di Trento con “Tutti i sogni ancora in volo”. Un vero e proprio viaggio tra canto, recitazione e danza, brani cult, sketch divertenti e racconti inediti, per catturare e stupire ancora il pubblico con le grandi melodie senza tempo, i suoi brani più celebri e l’incanto affabulatorio della sua interpretazione . Tra le canzoni in scaletta anche il brano vincitore del Premio della Critica Mia Martini al Festival di Sanremo 2022, “Lettera di là dal mare”, oltre a una serie di inediti scritti per lui da altrettanti grandi cantautori italiani tra i quali Pino Donaggio, Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Giuliano Sangiorgi e molti altri: canzoni che fanno parte del suo nuovo album uscito il 18 novembre, che ha lo stesso titolo dello spettacolo e che porta la firma della produzione musicale  di Gino Vannelli.
I Musici di Francesco Guccini al Teatro di Pergine
I Musici di Francesco Guccini è il progetto formato dai musicisti storici del Maestrone modenese che si propone di dare continuità a un patrimonio artistico e poetico immenso.Le chitarre e la voce di Juan Carlos “Flaco” Biondini, il pianoforte di Vince Tempera, il sax di Antonio Marangolo, il basso di Giacomo Marzi e la batteria di Ellade Bandini riempiranno due ore di spettacolo dal vivo, ripercorrendo i più grandi successi del poeta, da “Il vecchio e il bambino” a “La locomotiva”, da “Autogrill” a “L'avvelenata”, da “Auschwitz” a “Dio è morto”, fino ad arrivare a “Noi non ci saremo”, “Canzone per un'amica”, “Vedi cara”, “Cyrano”, “Incontro”. L'appuntamento  è per questa sera, 11 marzo, al Teatro di Pergine. Il via alle 20.45
A2 FEMMINILE, AVVIO POOL DI PROMOZIONE PER L'ITAS TRENTINO
Il cammino dell’Itas Trentino nella Pool Promozione di Serie A2 femminile scatta oggi, 11 marzo con la sfida casalinga contro l’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio (anticipo della prima giornata) e proseguirà sette giorni più tardi con un altro match interno da disputare tra le mura amiche, questa volta contro il CDA Talmassons. Anche la sfida con le friulane si giocherà in anticipo, sabato 18 marzo alle ore 17 al Sanbàpolis. La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha ufficializzato infatti il calendario della seconda fase della stagione, una Pool Promozione alla quale si sono qualificate le prime sei classificate dei due raggruppamenti, che hanno portato con sé l’intero bottino di punti accumulato in Regular Season (con una correzione per le formazioni del Girone B ad undici squadre). Il sestetto di coach Saja, primo nel Girone A, ripartirà dunque dal secondo posto assoluto alle spalle della Roma Volley Club, saldamente in vetta con 66 punti grazie ai venti successi ottenuti nelle venti gare di Regular Season, dieci in più rispetto a Fondriest e compagne che a loro volta vantano un margine di vantaggio di sei lunghezze su San Giovanni in Marignano. L’Itas Trentino, dal 12 marzo al 16 aprile, sfiderà in partite di sola andata le sei squadre provenienti dal Girone B, affrontando tre match interni e altrettanti esterni. Al Sanbàpolis le gialloblù affronteranno Montecchio, Talmassons e San Giovanni in Marignano (la sfida con le romagnole si giocherà in anticipo sabato 8 aprile), mentre fuori casa l’Itas Trentino sarà protagonista sui parquet di Martignacco, Soverato e Roma. La prima classificata sarà promossa direttamente in Serie A1, mentre le formazioni classificate tra la seconda e la quinta posizione si affronteranno in un tabellone con semifinali e finali (al meglio delle tre partite) per conquistare il secondo pass per la massima serie. Due delle sei squadre che l’Itas Trentino affronterà nella Pool Promozione sono già state sfidate in queta stagione dal sestetto di Saja: le gialloblù, infatti, sconfissero al Sanbàpolis per 3-0 Talmassons nei quarti di finale di Coppa Italia, mentre la Roma Volley Club impose lo stop in semifinale, nella medesima competizione, al Club di via Trener.
DERMATITE ATOPICA, PORTE APERTE ALL'OSPEDALE DI TRENTO
Porte aperte oggi, 11 marzo, nella Dermatologia dell’Ospedale Santa Chiara di Trento per la terza edizione di “Dalla parte della tua pelle”, la campagna nazionale di sensibilizzazione sulla Dermatite Atopica promossa da SIDeMaST, la Società Italiana di Dermatologia e delle Malattie Sessualmente Trasmesse Lo scopo è duplice, da una parte favorire nei pazienti una percezione più estesa della patologia facilitando la diagnosi di dermatite atopica, dall'altro indirizzarli verso i Centri di riferimento sul territorio nazionale per intraprendere il percorso di cura più adatto alle diverse esigenze. La Dermatite Atopica è una malattia infiammatoria cronica che si presenta con manifestazioni cutanee diverse, tra cui arrossamenti estesi ad arti, tronco e volto accompagnati da forte prurito e bruciore e a marcata secchezza cutanea. Le sedi dove è maggiormente visibile sono il volto e il collo, le pieghe e le mani. Per questo motivo e per il costante prurito a volte associato a dolore, la Dermatite Atopica può incidere molto negativamente sulla qualità della vita dei pazienti con ripercussioni nei rapporti sociali e nelle loro attività scolastiche e lavorative in quanto il grave prurito provoca perdita di sonno, con conseguenti ricadute nello studio e nel lavoro. Si stima che in Italia ne soffra circa il 10% degli adulti e il 20% dei bambini. Spesso esordisce già nei primi mesi di vita proseguendo poi nell’infanzia e nell’adolescenza, potendo perdurare in età adulta. Non è escluso l’esordio della Dermatite Atopica in età adolescenziale-adulta e anche in quella geriatrica. In questi casi spesso la malattia non viene riconosciuta.
Al Cristallo “Tutto quello che volevo”, nuovo spettacolo di Cinzia Spanò
Uno spettacolo profondo, delicato ma al contempo molto forte per gli argomenti trattati ed il lavoro complesso di ricostruzione di un fatto di cronaca che negli anni scorsi era stato alla ribalta dei media nazionali. E' quello che si appresta ad ospitare oggi, 10 marzo, il Teatro Cristallo di Bolzano. In scena a partire dalle ore 20.30 “Tutto quello che volevo”. Scritto e interpretato da Cinzia Spanò e diretto da Roberto Recchia è dedicato alla Giudice Paola Di Nicola e alla sua coraggiosa e sorprendente sentenza sulle ragazze minorenni del quartiere capitolino dei Parioli che erano al centro di un giro insospettabile di prostituzione. Il caso ebbe una fortissima eco mediatica anche per via dei clienti che frequentavano le due ragazze tutti appartenenti alla cosiddetta ‘Roma-bene’, professionisti affermati e benestanti, di livello culturale medio-alto, insospettabili padri di famiglia. La storia che viene raccontata inizia quando la strada della più piccola delle due ragazze – Laura, nome di fantasia - incrocia quella della Giudice chiamata a pronunciarsi su uno dei clienti della giovane, un professionista romano di circa 35 anni. Paola Di Nicola che doveva esprimersi anche sul risarcimento del danno alla giovane oltre che sulla condanna alla reclusione e alla multa dell’imputato, stabilì che nessuna cifra avrebbe mai potuto restituire alla ragazza quello che le era stato tolto. Una sentenza che fece il giro del mondo. “La diffusa descrizione delle circostanze di fatto e degli effetti del commesso reato su Laura – disse la Giudice - consentono di pervenire alla difficile decisione individuando l’unico strumento capace di restituire dignità e libertà, ossia la Conoscenza. (…) È nei libri delle donne e sulle donne che l’hanno preceduta e che hanno dovuto faticosamente guadagnare la loro libertà di scelta e la loro autonomia intellettuale, che la giovanissima potrà trovare, se lo vorrà, strumenti di conoscenza, modelli e una tra le tante opportunità per comprendere la sua storia (…) aprendo così la propria vita ad un’esperienza di libertà consapevole che solo la conoscenza le può permettere.”
Scatta “la Slipegada”, oltre 1000 in gara sulle piste innevate di Andalo
Da oggi, 10 marzo a domenica 12, Andalo, ospita la quarantesima “Slipegada” riservata a chi opera nel credito cooperativo e negli enti collegati. Le iscrizioni hanno confermato l’attesa e il desiderio di essere presenti a un appuntamento che torna dopo tre anni di assenza causa pandemia. “Il risultato è davvero straordinario – osserva Paolo Baldessarini, presidente del comitato organizzatore – Gli iscritti, donne e uomini, sono complessivamente 1030. Senza voler peccare di presunzione un pochino ce lo aspettavamo perché, la Slipegada, torna dopo tre stagioni di stop. Sia gli affezionati alla Slipegada e sia le giovani colleghe e i giovani colleghi che mai avevano partecipato a questa tre giorni sono pronti a presentarsi o ripresentarsi al cancelletto di partenza con il desiderio di vivere questo evento caratterizzato non da solo agonismo”.
Fondo Partecipativo, 22 milioni a sostegno degli investimenti
Le cooperative trentine avranno tempo fino al 31 maggio 2023 per presentare richiesta di accesso al Fondo Partecipativo gestito da Promocoop Trentina spa, che mette a disposizione 22 milioni di euro a sostegno di nuovi progetti di investimento e rafforzamento patrimoniale. Si tratta di uno strumento di capitale misto pubblico e privato, alimentato cioè per il 49% dalla Provincia autonoma di Trento, e per il 51% da risorse finanziarie private, messe a disposizione dalla stessa Promocoop, da Cooperfidi o dai consorzi. 
Bypass ferroviario, le criticità per il polo delle disabilità sensoriali
Stamattina, 9 marzo, si è svolta una conferenza stampa per individuare le problematiche legate al cantiere che a breve prenderà avvio in quel di Trento. A organizzarla AbilNova. Il presidente della cooperativa sociale, Lorenzo Andreatta, ha presentato la situazione di difficoltà e di incertezza, dopo la comunicazione fumosa ricevuta da Italferr. “Italferr potrebbe imparare dall’Associazione Nazionale Alpini”, ha dichiarato Andreatta “che nei luoghi delle proprie adunate lascia sempre qualcosa di concreto per il futuro”. L’idea potrebbe essere quella di acquisire l’immobile per metterlo, a fine cantiere, a disposizione del territorio e della comunità, magari con un progetto del “Dopo di noi” che coinvolga pubblico e realtà del terzo settore, contando su una struttura centrale e sostanzialmente nuova. Il presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Trento, Dario Trentini, ha puntato l’attenzione sui circa 500 soci che risentiranno dei lavori del cantiere, così come le attività che vengono realizzate in sede. Ferdinando Ceccato per AbilNova ha presenta i numeri della cooperativa, che conta 180 dipendenti e registra migliaia di accessi all’anno presso il proprio Centro di riabilitazione e con le attività di formazione, sensibilizzazione, consulenza, trasporto, ecc. Sospendere o ridurre le attività e i servizi della Cooperativa significa ostacolare i percorsi di autonomia degli utenti, impedire loro una riabilitazione idonea, creare difficoltà per chi deve muoversi e spostarsi con un senso in meno a disposizione. All'incontro era presente anche il sindaco Franco Ianeselli, che ha sottolineato sottolineare la disponibilità del Comune per definire insieme le questioni ancora aperte.
Stragi di mafia al Cristallo. In scena “Se la gioventù le negherà il consenso”
Sono passati trent’anni dalla strage di Capaci e di via D’Amelio, dove morirono i magistrati Falcone, Morvillo e Borsellino e le loro scorte. Quei momenti bui della storia italiana sono stati al centro di un lavoro prodotto dagli studenti del Liceo Leonardo Da Vinci di Trento che verrà presentato questo pomeriggio, 9 marzo, alle ore 18 presso la sala Giuliani al II Piano del Centro Culturale Cristallo 30 a Bolzano. Le testimonianze dei parenti delle vittime, di magistrati, giornalisti ed esponenti della società civile sono confluite in un libro “Se la gioventù le negherà il consenso”, edizioni Àncora, 2022. Un percorso intenso e faticoso che ha condotti i ragazzi a conoscere e ad approfondire la storia della lotta a Cosa nostra partendo proprio da chi quella storia l’ha incarnata nel proprio quotidiano. L’incontro fa parte del percorso “Educare alla giustizia” che il Teatro Cristallo realizza in collaborazione con l’ANM - Associazione Nazionale Magistrati - Sezione Trentino Alto Adige.
Dall'origine alla tavola, un percorso alla scoperta dei prodotti trentini
Si intitola “Dall’origine alla tavola”, ed è la nuova attività formativa di Accademia di Impresa dedicata alla scoperta dei prodotti trentini. L’iniziativa nasce da una sinergia a servizio del territorio che vede la collaborazione tra l'ente e Università degli Studi di Trento, Fondazione E. Mach, LILT-Lega italiana per la lotta contro i tumori, Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, Associazione italiana celiachia. Il progetto si articola in un ciclo di eventi formativi a tema che affrontano il mondo dei prodotti tipici dal punto di vista antropologico, economico, scientifico-nutrizionale e gastronomico. Ogni percorso, che si rivolge sia a consumatori che ad operatori di settore, si sviluppa in più giornate che coinvolgono relatori con competenze diverse nonché aziende produttive, partner strategici per la valorizzazione dei nostri giacimenti enogastronomici. Si parte oggi, 9 marzo alle 18.00 a Palazzo Roccabruna con il seminario gratuito dal titolo “Il mondo dell’olio extravergine di oliva”. Il progetto affronterà poi il tema della mela e nella seconda parte dell’anno quello della castagna.
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