Progetto interregionale per aiutare i richiedenti asilo
Aiutare rifugiati e richiedenti asilo a trovare un lavoro, diventando cittadini europei tutti gli effetti. E’ l’obiettivo del progetto Interreg Italia-Austria EUMINT, guidato da Eurac Research di Bolzano, che coinvolge i territori di confine italiani dell’Alto Adige, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Veneto e quelli austriaci di Tirolo e Carinzia. Obiettivo: affrontare insieme in modo innovativo le sfide sociali, economiche, politiche e culturali legate ai fenomeni migratori attraverso giochi interattivi, incontri con la popolazione e materiali multimediali.
Il progetto è entrato fra i 5 finalisti RegioStars2019 nella categoria "Lotta alle disuguaglianze e alla povertà". Il vincitore del Public Choice Award verrà selezionato tramite il voto online sul sito della Commissione Europea. Per votare c’è tempo ancora fino al 9 settembre.
Stop al gasolio low cost per i tir, Kompatscher appoggia Platter
Stop al gasolio low cost per i tir. Il presidente altoatesino Kompatscher appoggia la proposta del governatore del Tirolo Günther Patter di impedire ai tir di accedere ai distributori a basso costo lungo la valle dell'Inn
Secondo Kompatscher è importante che Alto Adige, Trentino e Tirolo europea continuino a lavorare fianco a fianco nell’ambito dell’Euregio per contrastare il traffico “deviato” sull’asse del Brennero e ridurne le ricadute negative per la popolazione e per l'economia locale. Secondo Kompatscher, quindi, tra le varie misure, “è importante ostacolare l’accesso al carburante a buon prezzo per i camion lungo il corridoio del Brennero, rendendo quindi concorrenziale il trasporto delle merci su rotaia".
Aggredisce controllori e agenti, in carcere
Dovrà rispondere di violenza e resistenza a pubblico ufficiale un uomo di origini nigeriane che ieri ha aggredito controllori dell'autobus e agenti della polizia locale di Trento. I fatti sono avvenuti alla fermata dell'autobus di via Brennero, nei pressi dell'imbocco di via Talvera. L'uomo viaggiava sull'autobus 17 senza biglietto. Fermato dai controllori, li ha aggrediti. E quando è intervenuta la polizia locale, l'uomo si è scagliato anche contro gli agenti. Per fermarlo è stato necessario l'uso dello spray in dotazione ai vigili urbani. Arrestato, l'uomo oggi verrà processato per direttissima.
Lavoro, persi in Trentino 1500 posti in 5 mesi
Lavoro. Nei primi cinque mesi del 2019 in Trentino sono andati persi 1500 posti di lavoro. Il dato, elaborato dall'Agenzia del lavoro, preoccupa i sindacati. Le cifre mettono in evidenza un saldo negativo tra assunzioni e cessazioni, con le prime che si riducono nei primi cinque mesi dell’anno di 2.500 unità, pari al 5% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Solo a maggio le assunzioni si sono ridotte del 16,4%.
“Serve una strategia anticongiunturale – dicono Cgl, Cisl e Uil - per ridare fiato all'economia locale e allo stesso tempo, guardando al medio periodo, bisogna rafforzare gli investimenti in innovazione e formazione per costruire basi di crescita solide e creare occupazione di qualità. Il prossimo bilancio provinciale – concludono i sindacati - dovrà contenere misure e risorse per sostenere la crescita economica e l’occupazione”.
Ora, incidente mortale in moto, la vittima è Thomas Ciaghi
E' Thomas Ciaghi, 34enne di Montagna, la vittima dell'incidente mortale avvenuto ieri nel tardo pomeriggio a Ora in via Nazionale. L'uomo era in sella al suo scooter diretto verso sud quando, forse per una distrazione, avrebbe perso il controllo del mezzo, finendo prima sull'isola spartitraffico e poi contro i guardrail. Un impatto violentissimo, che non gli ha lasciato scampo. Inutili i soccorsi.
Merano, dal 1 ottobre il taxi per i disabili
Dal 1 ottobre le persone disabili potranno utilizzare il taxi sette giorni alla settimana, 24 ore su 24, e ottenere dal Comune di Merano un rimborso pari a 5,50 euro per ogni corsa effettuata. L'iniziativa è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa svoltasi in municipio dall'assessore ai servizi sociali Stefan Frötscher.
Il Taxi notturno per le donne è stato attivato dal Comune di Merano nel 2000 come primo taxi rosa della regione. Nel 2010 è diventato poi operativo anche il taxi per persone anziane.
Ora il servizio è estesto anche alle persone con disabilità. Il servizio sarà attivo ufficialmente a partire dal prossimo 1 ottobre. Potranno usufruire dell'agevolazione le persone disabili per le quali è stata attestata da un ente pubblico un'invalidità pari o superiore al 74%, che sono residenti a Merano e che si spostano in taxi da sole o accompagnate.
Al termine della corsa il/la passeggero/a - esibendo la Taxicard rilasciata dall'Ufficio servizi sociali - riceve dal taxista un buono sul quale deve essere riportata la data e l'ora della corsa. Per ottenere il rimborso è sufficiente consegnare il buono, entro il 31 gennaio dell'anno successivo, all'Ufficio del cittadino.
Delegazione bolzanina a Sopron in Ungheria
C'era anche una delegazione del comune di Bolzano in questi giorni a Sopron in Ungheria per le celebrazioni del "Pic-nic paneuropeo". La città di Bolzano è gemellata, infatti, con quella ungherese. Il 19 agosto 1989, in occasione di una manifestazione pacifica tenutasi al confine austro-ungherese, oltre 600 tedeschi dell'est provenienti dall'allora DDR, raggiunsero l'Austria e l'occidente grazie ad una prima parziale e temporanea apertura del confine nella regione nord-occidentale del Paese e soprattutto grazie al mancato intervento della polizia di frontiera ungherese che mantenne un atteggiamento passivo, nonostante l'ordine superiore di sparare a vista su chiunque avesse tentato di oltrepassare il confine illegalmente.
Le persone in fuga verso occidente vennero rifocillate anche nei giorni successivi con acqua e viveri tra cui migliaia di panini; per questo ciò che accadde allora viene oggi ricordato come "Pic nic paneuropeo".
A Sopron in questi giorni si ricordano dunque gli eventi che precedettero il crollo del Muro di Berlino e la fine della Guerra fredda.
Alla cerimonia ufficiale è intervenuta anche una delegazione del Comune di Bolzano. Presenti anche rappresentanti dell'Azienda di Soggiorno di Bolzano e dell'Associazione degli Ungheresi in Alto Adige. Il rapporto di gemellaggio tra il capoluogo altoatesino e Sopron è nato nel 1990.
Bolzano, 19enne multato per eccessiva velocita
Multa di quasi 600 euro, sospensione della patente e 12 punti decurtati per un 19enne bolzanino fermato dalla polizia municipale di Bolzano in via Maso della Pieve per eccessiva velocità. Il giovane neo patentato viaggiava a 82 km orari in un centro abitato, ossia 42 km orari in più rispetto al limite, che è di 40 km all'ora.
Imprese straniere, in Trentino sono il 6,8%
Le imprese guidate da cittadini stanieri in provincia di Trento sono 3444, pari al 6,8% del totale. Rispetto al 2011 sono cresciute del 12,5% (a fronte di un calo del 3,3% del totale delle imprese provinciali).
Nei primi sei mesi dell’anno il bilancio tra aperture e chiusure di imprese straniere ha fatto segnare un saldo positivo di 64 unità.
Costruzioni, commercio e turismo rappresentano ambiti di attività di maggior interesse per gli imprenditori immigrati.
Si conferma la prevalenza di imprese individuali che, con 2.422 unità, rappresentano oltre il 70% del totale delle attività guidate da stranieri. Seguono le società di capitale e le società di persone.
Tra i Paesi di provenienza degli imprenditori immigrati, quello più rappresentato è l’Albania, con 309 imprese individuali. Seguono la Romania e Marocco; ci sono poi la Svizzera, area dalla quale si è verificato un sensibile fenomeno “migratorio di ritorno” da parte dei figli di emigrati italiani, la Cina con 158 imprenditori e infine Pakistan, Macedonia e Moldavia.
Gli imprenditori albanesi e rumeni risultano maggiormente concentrati nel settore delle costruzioni, dove rappresentano rispettivamente l’8,2% e il 5,2% delle imprese individuali con titolare straniero. Gli imprenditori marocchini e cinesi sono invece più presenti nel settore del commercio, soprattutto al dettaglio, dove rappresentano rispettivamente il 4,8% e il 2,1%.
Scuola, i primi a tornare sui banchi sono gli studenti altoatesini
Saranno gli studenti di Bolzano i primi a tornare in classe: per loro la prima campanella suonerà il 5 settembre. Quattro giorni più tardi, il 9 settembre, inizierà il nuovo anno scolastico per gli studenti piemontesi. Qualche giorno in più di vacanza in Veneto, Campania, Umbria e Basilicata, dove le scuole riapriranno l'11 settembre. II 12, invece, torneranno sui banchi di scuola gli studenti di Trentino Alto Adige, Valle D'Aosta, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Sicilia. Il 16 settembre suonerà invece la prima campanella in Liguria, Emilia Romagna, Marche, Molise, Toscana, Calabria, Sardegna, Lazio e Abruzzo. I più fortunati sono infine gli studenti pugliesi: per loro l'inizio delle lezioni è fissato per il 18 settembre.
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