Coronavirus, in Trentino nessuna vittima e 307 contagi
In Trentino non ci sono state vittime da covid-19 nelle ultime ore e sono 307 i nuovi casi di contagio su 1828 tamponi. I pazienti ricoverati sono 64, di cui nessuno in rianimazione. I vaccini somministrati sono arrivati a quota 1.276.783. Sono i dati di oggi, 16 novembre.
Ztl a Bolzano, novità dal 1 febbraio 2023
Novità in vista per la Ztl a Bolzano. La nuova regolamentazione scatterà dal prossimo 1 febbraio 2023. L'accesso al centro storico per le operazioni di carico e scarico per i veicoli fino a 3,5 tonnellate saranno consentite dal lunedì al sabato dalle 6 alle 10.30 (ad oggi fino alle 10) escluse le giornate festive infrasettimanali. Eliminata l'attuale fascia oraria pomeridiana di un'ora e mezza per il carico e scarico. Per gli stessi veicoli (max 3,5 t.) con alimentazione elettrica, ibrida o a idrogeno, fascia oraria estesa alle 11. I veicoli a tre o quattro ruote con alimentazione elettrica, cargo bike, velocipedi e piccoli veicoli elettrici delle dimensioni di una bicicletta, potranno accedere alla Ztl per le sole operazioni di consegna merci–pacchi, con esclusione di piazza delle Erbe, via Museo e via Portici nel tratto tra piazza del Grano e piazza Erbe dalle 10.30 alle 20 e vicolo delle Erbe, vicolo della Pesa, vicolo della Parrocchia, piazza Walther nel vicolo tra la Galleria Walther e piazza del Grano dalle 00:00 alle ore 24:00. Previsto il divieto di transito per biciclette in piazza delle Erbe, via Museo e, novità, in via Portici nel tratto tra piazza del Grano e piazza Erbe dalle 10.30 alle 20. In vicolo delle Erbe, vicolo della Pesa, vicolo della Parrocchia, piazza Walther e piazza del Grano divieto h 24. Sono stati azzerati i 2.700 vecchi permessi di accesso alla Ztl.
Arborea, l’azienda annuncia 35 esuberi
Lavoro. Arborea annuncia 35 esuberi su 95 dipendenti totali. "I vertici della cooperativa proprietaria dello stabilimento ex Trentina Latte di Roverè della Luna - denunciano i sindacati trentini - hanno messo le carte sul tavolo. I nostri allarmi trovano conferma. Ci è stato comunicato così come scritto sul piano industriale che l’azienda ha necessità di recuperare marginalità alla luce dell’aumento del costo della materia prima e della necessità di ridurre le perdite. Hanno scelto dunque di tagliare sul sito produttivo di Roverè della Luna che presenta delle criticità. Si tratta di una scelta dolorosa, che coinvolge il futuro di 35 famiglie e che per noi poteva essere evitabile se si fosse agito con tempestività. La cassa integrazione avrebbe dato un ulteriore anno di tempo alla società per rendere più efficiente la gestione. I mesi di ammortizzatore sociale avrebbero permesso, inoltre, di attivarsi con Agenzia del lavoro per percorsi di riqualificazione professionale e profilazione delle lavoratrici e dei lavoratori per facilitarne la ricollocazione. L’azienda, però, ha rifiutato e di fatto dal 1° di gennaio più di un terzo dei dipendenti verranno licenziati". In particolare 29 esuberi riguarderanno la produzione, il resto amministrazione e controllo qualità.
Inflazione, in Trentino ad ottobre è all'11,7%
Non si arresta la corsa dei prezzi in Trentino. Ad ottobre l’inflazione fa registrare un altro balzo in avanti attestandosi all’11,7% rispetto al 10,4% di un mese fa. Il dato trentino si colloca appena al di sotto della media nazionale registrata dall’Istat e pari all’11,8%. Gli incrementi più significativi riguardano i prezzi per l’abitazione e i costi energetici, che crescono su un anno del 52,5%, seguiti dal comparto dei prodotti alimentari con +13,2%. I sindacati trentini puntano il dito contro l'immobilitò della Provincia. “In un momento di crisi ci saremmo aspettati una manovra espansiva e anticongiunturale - dicono Cgil, Cisl e Uil - con misure di sostegno alle famiglie per tutelare il loro potere d’acquisto. Ci saremmo aspettati sgravi fiscali selettivi per le imprese allo scopo di spingere sugli investimenti e incentivare la contrattazione per migliorare le retribuzioni. Ci saremmo aspettati investimenti coraggiosi in energie rinnovabili, sostenibilità e innovazione".
Bolzano, ha preso il via il cammino del nuovo Piano sociale qualità della vita
Ha preso il via il cammino del nuovo Piano sociale qualità della vita Città di Bolzano. Si tratta di uno strumento di pianificazione e programmazione adottato dal comune con l’obiettivo di anticipare scenari futuri per poter definire ed impostare strategie di politiche sociali flessibili. Nel corso dell'estate sono state realizzate 80 interviste con rappresentanti dei servizi sociali, del terzo settore, del mondo della cooperazione, dei sindacati, dell’economia e dell’Amministrazione comunale. Tra i temi che saranno approfonditi, i cambiamenti demografici, le povertà, l'abitare, l'integrazione socio-sanitaria, il carico nella gestione famigliare, il bene comune, la cultura dell'organizzazione, il digitale e la "Bolzano che vorrei".
Bolzano, a Palazzo Mercantile c'è la mostra "Epidemie e commercio"
A Bolzano a Palazzo mercantile è esposta la mostra “Epidemie e commercio”. L'esposizione affronta il legame tra la Repubblica di Venezia e il Tirolo da un punto di vista economico ma anche medico. Venezia era uno dei porti più significativi per gli scambi dove, tra le merci trasportate, arrivavano anche le preziose materie prime dall’Oriente. Bolzano, fino dal Medioevo città mercantile, era un nodo nevralgico e strategico per il trasporto e la commercializzazione da e per i paesi transalpini. Ma Venezia e Bolzano giocarono anche un ruolo cruciale anche in tempi di epidemie dal 1300 in poi. A Venezia furono introdotte una serie di misure per contenere le epidemie che ben presto furono adottate anche da altre città mercantili, come Bolzano. In mostra sono esposti libri antichi, itinerari di viaggio, manuali di commercio, documenti ad uso dei mercanti. Interessanti sono gli oggetti che riguardano la sfera medica e la religione, in particolare alcune testimonianze delle epidemie nell’arte locale. Una sezione della mostra è dedicata alla teriaca, farmaco ‘miracoloso’ prodotto a Venezia, e non manca infine un rimando moderno al ‘medico della peste’. La mostra è aperta al pubblico da oggi, 16 novembre fino al 9 settembre 2023.
Monguelfo, incidente sul lavoro in un cantiere
Un incidente sul lavoro si è verificato oggi, 16 novembre, in Alto Adige. Un operaio di 51 anni è rimasto ferito in un cantiere edile a Monguelfo. L'uomo è stato ricoverato all'ospedale.
Bolzano, donna in bici investita da un camion
Un incidente si è verificato stamani, 16 novembre, verso le 11 a Bolzano all'incrocio fra corso Italia corso Libertà. Una donna in bicicletta è stata investita da un camion. E' stata ricoverata in ospedale.
Cresce la povertà infantile in Italia
Cresce la povertà infantile in Italia, ma con differenze tra le regioni. Lo segnala "Save The Children" attraverso l'"Atlante dell'Infanzia a rischio in Italia", diffuso in vista della Giornata Mondiale dell'Infanzia e dell'Adolescenza del 20 novembre. La povertà relativa interessa l'8,6% dei ragazzi in Alto Adige e l'11,4% in Trentino, contro il 38,7% della Campania. Le differenze sono marcate anche nell'ambito della salute. La speranza di vita in buona salute che un bambino o una bambina appena nati possono aspettarsi in Trentino è di 65,2 anni per le femminle e 65,3 per i maschi e Alto Adige di 67,9 anni per le donne e 66,3 anni per gli uomini. La media nazionale è di 60,1 nel primo caso e 61,9 nel secondo.
Contratto d’intercomparto in Alto Adige, proseguono le trattative
Proseguono in Alto Adige le trattative sul contratto d’intercomparto per la Pubblica amministrazione, che interessa 32.500 dipendenti pubblici. La Provincia e le organizzazioni sindacali hanno discusso oggi, 16 novembre, l’iter delle trattative. Tra le altre cose, nel contratto d’intercomparto 2019-2021 è prevista l'introduzione di un nuovo modello salariale, che si applicherà a tutti i nuovi dipendenti assunti a partire dal 1° gennaio 2023. L'obiettivo è uno stipendio iniziale più alto per le giovani generazioni, motivo per cui l'aumento salariale è inferiore negli anni di servizio successivi. Previste innovazioni anche per il congedo parentale. Le questioni più urgenti riguardano l'aumento dei premi di risultato per un ammontare di 20 milioni di euro ed una perequazione dell’inflazione sia retroattiva per il periodo 2019-2021 sia un primo acconto per il periodo 2022-2024.
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