Famiglie, Astat: "In Alto Adige aumenta il numero ma calano i componenti"
Aumenta il numero di famiglie in Alto Adige, ma cala il numero di componenti: la media è di 2,3 persone per nucleo. Diminuisce dal 46% al 25 % la quota di nuclei familiari con coppie sposate, mentre aumenta dal 26% al 37% la quota di coloro che vivono da soli. E' il quadro che emerge dal secondo studio sulle famiglie altoatesine elaborato dall'Astat in collaborazione con l'Agenzia per la famiglia. Allo studio hanno preso parte 1.885 altoatesini tra i 18 e i 64 anni. È cresciuta la convinzione che i padri debbano prendere più congedi di paternità e che ora sia più facile conciliare famiglia e carriera. D'altra parte, la percentuale di famiglie in cui anche i padri usufruiscono del congedo parentale è rimasta relativamente stabile. Molte famiglie altoatesine ricevono sostegno dai propri genitori nell'accudimento dei figli. Per il 64% degli intervistati i nonni sono i più importanti aiutanti nel campo della conciliazione tra famiglia e lavoro. Seguono le strutture per l'infanzia, zii e zie e baby sitter. Tra le misure di sostegno maggiormente apprezzate, quelle di tipo economico (assegno familiare, assegno di cura, borse di studio).Mercato immobiliare trentino, crescita al 7%
Cresce il mercato immobiliare trentino: il primo trimestre 2022 fa segnare un +7%. Lo dicono i dati dell’Agenzia delle Entrate, che corrispondono a quanto rilevano le agenzie immobiliari di FIMAA. "Un dato che ci fa essere positivi, in un momento che è tuttavia ancora molto delicato" commenta il presidente dell’associazione Severino Rigotti. I notai trentini registrano una crescita del 22% degli atti notarili relativi agli immobili ad uso abitativo. Crescono anche i terreni con un +15% ed il comparto commerciale/industriale, con un +44%. Parallelamente, crescono anche gli atti relativi ai mutui, per un valore che raggiunge il +25%. L’impressione è che la voglia di casa sia sostenuta. L'Agenzia delle entrate ha invece posto l'accento sulle compravendite immobiliari: si registra una crescita del 6,81% nel primo trimestre del 2022. Il 2021 si è chiuso positivamente: +18,4% sul 2020 (ma il dato era condizionato dai lockdown) e +9% sul 2019".Suoni delle Dolomiti, un'edizione all'insegna della musica d'autore
Sarà la musica d'autore a fare da filo rosso ai Suoni delle Dolomiti: un mese di appuntamenti dal 22 agosto al 23 settembre per la 27esima edizione della rassegna che porta la musica negli scenari più affascinanti delle Dolomiti trentine. L'edizione 2022 sarà aperta dal tributo dei Radiodervish a Franco Battiato, che si esibiranno il 22 agosto a Malga Tassulla in val Nana e si concluderà il 23 settembre con Max Gazzè che suonerà in val San Nicolò.Tra questi due poli, altri 15 appuntamenti che spaziano dalla musica classica al jazz, fino alla world music. Da segnalare anche l'appuntamento con Alice Phoebe Lou, cantautrice di origine sudafricana molto amata dai giovani: si esibirà il 24 agosto a Campiglio. Marco Paolini sarà invece protagonista con il chitarrista Alberto Ziliotto dell'esibizione in programma il 29 agosto al Prà Martin sul Ciampedìe, con uno spettacolo dedicato allo scrittore Luigi Meneghello. E ci sarà anche Elio per l’omaggio a Enzo Jannacci il 21 settembre a Villa Welsperg. Non mancherà il Trekking dei Suoni, in programma dal 10 al 12 settembre. Protagonista con Mario Brunello, Gevor Da bagyan uno dei più grandi rappresentanti della tradizione Armena del duduk, piccolo strumento tradizionale ad ancia, che nel concerto conclusivo a Malga Brenta Bassa, si uniranno alle voci del National Chamber Choir of Armenia, una vera icona della cultura armena, e dal Dabaghyan Duduk Trio per un evento nel segno della polifonia sacra europea, di canti e balli della tradizione popolare dell’antico continente.