Stop ai kit per i test antigenici gratuiti alle farmacie in Alto Adige
La provincia di Bolzano non fornirà più gratuitamente alle farmacie i kit per i test antigenici per il covid. Lo ha deciso la Giunta provinciale di Bolzano. "Ci allineiamo al resto del Paese", ha spiegato il presidente Arno Kompatscher, precisando che le forniture gratuite saranno interrotte dal prossimo primo novembre. Parlando della richiesta di tamponi dopo l'entrata in vigore dell'obbligo di Green pass sui luoghi di lavoro, Kompatscher ha riferito che "l'affluenza alle postazioni che abbiamo allestito con i comuni è stata piuttosto limitata. C'è invece stata grande affluenza in una farmacia di Bolzano dove abbiamo saputo che i test erano offerti a prezzo scontato". Lo stop alle forniture gratuite alle farmacie invertirà forse questo trend. “Gli sconti – ha detto ancora il governatore – non possono essere concessi a spese del contribuente”.Olimpiadi invernali 2026, nasce la società per le infrastrutture
Via libera della Giunta provinciale di Bolzano alla costituzione della società "Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 spa" con sede a Roma, responsabile della costruzione delle opere pubbliche olimpiche. L'Alto Adige sarà socio con il 5%. Il 35% sarà fornito rispettivamente dai Ministeri dell'Economia e delle Finanze e delle Infrastrutture e Mobilità e il 10 per cento ciascuno dalle due Regioni Lombardia e Veneto. Il restante 5 per cento proviene dal Trentino.Via libera anche alla composizione del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale: del cda, presieduto dalla professoressa Veronica Vecchi dell'Università Bocconi di Milano, fanno parte l'amministratore delegato Luigivalerio Sant'Andrea oltre a Valentina Favaretto e Tommaso Santini in rappresentanza della Regione Veneto e Angelo De Amici per la Lombardia. Anche il Collegio sindacale è composto da cinque membri. L'Alto Adige è rappresentato da Patrick Bergmeister, con Benno Hofer come membro supplente.