Green pass, si parte
Dopo mesi di discussione da oggi si parte. Il green pass diventa obbligatorio e dovrà essere esibita per poter accedere a una serie di servizi al chiuso, dai ristoranti ai bar, passando per i musei e le biblioteche. Per ottenerlo le possibilità sono tre: aver effettuato la vaccinazione, mostrare un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti o essere guarito dal Covid da meno di sei mesi. Le regole sono quelle volute dal governo Draghi e valgono su tutto il territorio nazionale. E ieri in tarda serata la decisione tanto attesa è arrivata: obbligo della certificazione per il personale scolastico. Per i trasporti, invece, si parla di un obbligo per i mezzi a lunga percorrenza dall'1 settembre con una capienza all'80%,
L'hotel no mask di San Candido potrà restare aperto
È stato trovato un accordo che sblocca la vicenda dell'hotel Cavallino Bianco a San Candido. L'albergo no mask potrà restare aperto: il presidente della Provincia Arno Kompatscher, ha sospeso l'ordinanza di chiusura che doveva scattare ieri e che prevedeva dieci giorni di stop per la struttura ricettiva dopo che era stata verificata l'inosservanza di alcune norme anti Covid (in particolare l'indicazione di indossare le mascherine all'interno dei locali). L'albergatore dovrà pagare una multa e si impegna a rispettare e far rispettare d'ora in poi le misure anti-contagio all'interno del Cavallino Bianco. In caso di nuova violazione scatterebbe invece la chiusura.
Maso Toffa rinasce dalle sue ceneri
Maso Toffa rinasce dalle sue ceneri. Era andato in fumo la notte del 4 maggio 2020 e ora, a distanza di un anno, si sta lavorando per riportarlo a nuova vita. La struttura di località Cela in val di fiemme ospita in regime residenziale e semiresidenziale persone adulte con disagio psichico e/o problemi d'emarginazione. La cooperativa sociale Oltre, che la gestiva, ha avviato una raccolta fondi attraverso il sito «GoFoundMe»
Ciclovia del Garda, pronto il progetto preliminare
Un percorso ciclopedonale lungo quasi 170 chilometri attorno al lago più grande e turistico d'Italia. E' la ciclovia del Garda, il cui progetto preliminare sarà consegnato a breve al Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili. Un percorso che dovrà attraversare pareti rocciose alte oltre 1000 m e collocarsi tra la strada ed il lago. La Ciclovia del Garda è una sfida importantissima per l'intero territorio italiano – è stato detto nell'incontro ieri tra i vertici di Trentino, Veneto e Lombardia. - La realizzazione di una ciclovia attorno al lago di Garda e delle connessioni multimodali avrà ricadute positive sul turismo, sullo sport, sulle attività ricreative e per il tempo libero, sulla cultura e sulla mobilità sostenibile in un'area fortemente trafficata. Sul tratto trentino in questo momento sono stati aperti 2 cantieri, uno è già concluso, e si prevede di terminare la realizzazione del tracciato lungo la sponda ovest entro il 2025. L’opera consiste in un anello ciclo-pedonale attraverso le tre Regioni bagnate dal Lago di Garda per un totale di 166 chilometri. Il costo complessivo è di 344 milioni 500 mila euro: 80 milioni di euro per la Provincia autonoma di Trento per realizzare circa 20 nuovi chilometri, 120 milioni 500 mila euro per la Regione Veneto per realizzare circa 67 chilometri e 144 milioni per la Regione Lombardia per realizzare circa 80 chilometri.
Al Parco del Respiro appuntamento con la danza e il cinema ad impatto zero
Il Parco del Respiro di Fai della Paganella farà da cornice a due eventi di danza e cinema. Il primo appuntamento è in programma domani, 7 agosto, alle 10 e alle 15:30 con Oltrepassare, una performance di unisce danza, scultura e suono che prende spunto dalla relazione tra essere umano e montagna. Il pubblico accompagnerà gli artisti in un’escursione di all’interno del Parco del Respiro. Lunedì 9 agosto, alle 21:30, nel prato vista sulle Dolomiti ci sarà un appuntamento del Cinema solare itinerante, una proiezione ad impatto zero. La proiezione è realizzata sul camion di Cinemà du desert che alimenta la proiezione con i pannelli solari posizionati sul tetto del camion e si riduce anche l’impatto acustico perché spettatori e spettatrici si godranno il film con all’ausilio di cuffie. Verrà proiettato Honeyland.
Coronavirus, in Trentino nessuna vittima e 33 contagi
Ancora una giornata senza vittime da Covid-19 in Trentino. Sono 33 i nuovi casi di contagio a fronte di quasi 2200 tamponi analizzati. I pazienti ricoverati sono 11, di cui 1 in rianimazione. Continuano le vaccinazioni: stamani risultavano somministrate 587.843 dosi di vaccino anti-Covid, di cui 250.234 seconde dosi.
Green pass, ecco le regole da seguire
Da domani, venerdì 6 agosto, entreranno in vigore anche in Alto Adige le nuove regole per l'utilizzo del certificato europeo Covid, il “Green Pass”. L'obbligo si applica a tutte le persone a partire dall'età di 12 anni.
Dove sarà obbligatorio il Green pass? Nei ristoranti e nei bar per la consumazione al tavolo al chiuso. Per partecipare a concorsi ed esami pubblici, inclusi esami di bi- e trilinguismo, eventi pubblici - comprese feste di paese e campestri, spettacoli culturali come teatro, concerti, obbligatorio per visitare musei, archivi, mostre e luoghi culturali. Il “Green Pass” è necessario anche per chi partecipa a convegni, congressi e fiere, ma anche nei casinò, nelle sale bingo e scommesse o nei parchi tematici e di divertimento. Lo stesso vale per le celebrazioni successive a cerimonie civili o religiose. Certificazione verde anche per chi partecipa a prove di cori e bande al chiuso. Nel campo dello sport il Green Pass è sempre obbligatorio nei locali chiusi se l'attività sportiva non viene svolta individualmente, o in gruppi di persone che non vivono nello stesso nucleo familiare convivente, ad esempio in palestre, centri fitness ed altri centri sportivi. Obbligatorio nel caso di manifestazioni e competizioni sportive. Necessario per piscine e centri natatori al chiuso, come impianti termali e centri benessere. Non serve il green pass invece nei ristoranti e nei bar se si consuma all'aperto oppure se si fa una consumazione veloce al bancone. Non è richiesto nelle piscine all'aperto e nemmeno per andare nei luoghi di culto.
Agricoltura, in Trentino cresce il biologico
Cresce il comparto biologico in provincia di Trento, soprattutto nel settore viticolo e frutticolo: 1300 circa gli ettari di viti bio, pari al 13% dell'area coltivata a vite nell’intera provincia, e mille ettari per il melo. Rispetto al 2019 le superfici della vite notificate bio e in conversione sono incrementate di 73,2 ettari ovvero di circa il 6%. Oggi è stato il fatto il punto sulle sperimentazioni condotte nel corso dell'anno nell'ambito della giornata tecnica organizzata dalla Fondazione Mach di San Michele all'Adige in collaborazione con il Centro di Sperimentazione Laimburg.
Maltempo, chiuse le ciclabili lungo l'Adige
Restano sotto osservazione i corsi d'acqua del Trentino e dell'Alto Adige dopo le piogge intense della notte. Secondo livello di guardia per il fiume Adige. In Trentino non sono stati segnalati problemi particolari se non nella tratta di fiume da San Michele fino al confine con l’Alto Adige, dove si stanno monitorando con particolare attenzione gli argini. Le piste ciclabili che scorrono nei pressi dell’Adige sono state momentaneamente chiuse e saranno riaperte nella tarda serata della giornata di domani quando la piena finirà verso valle. Monitoraggio anche sul fiume Sarca.
Maltempo in Alto Adige, resta l'allerta
In Alto Adige resta il livello di allerta. L’ondata di piena sta defluendo verso Sud attraverso i fiumi Isarco e Adige. “Il suolo è impregnato d’acqua e si prospettano ulteriori interventi dei geologi per possibili smottamenti e cadute massi, per tale ragione si è deciso di prolungare lo stato di  protezione civile alfa fino a domani, 6 agosto” spiegano gli esperti. Restano chiuse al traffico la strada statale del Brennero SS 12 e la linea ferroviaria del Brennero a Prato Isarco. Alcune criticità avevano interessato le strade provinciali per Selva dei Molini e Ponte Gardena-Castelrotto. La strada provinciale per Fundres è stata chiusa per possibili smottamenti. Secondo la Centrale d’emergenza si contano 85 interventi dei Vigili del Fuoco in tutto il territorio altoatesino nel periodo compreso dalle 19 di ieri (4 agosto) alle 11 di oggi (5 agosto).
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