Covid, altri 5 morti in Alto Adige
Ci sono nuovi cinque morti per il Covid 19 in Alto Adige. Lo segnala l'Azienda sanitaria provinciale. Il bilancio delle vittime, dall'inizio dell'emergenza sanitaria, sale così a 1.146. Sono 35 invece i nuovi casi positivi: 22 infezioni sono state rilevate sulla base di 446 tamponi pcr mentre altri 13 casi di contagio sono stati accertati sulla base di 2.089 test antigenici rapidi. I pazienti Covid 19 ricoverati sono 23 nelle terapie intensive, 85 nei normali reparti ospedalieri, 61 nelle strutture private convenzionate e 70 in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes. Le persone in quarantena o isolamento domiciliare sono 3.207 mentre i guariti sono 67.973.
Moser: sì ai test antiCovid settimanali
Test settimanali in tutti i settori dell’economia e della pubblica amministrazione, come previsto dalla Giunta provinciale. A chiederlo il presidente dell'Unione Commercio e Turismo dell'Alto Adige, Philipp Moser: “Attualmente è l’unica alternativa per poter riaprire tutto subito e, allo stesso tempo, tenere basso il numero dei contagi”. Bisogna comunque ancora chiarire l’aspetto dei costi legati ai test, sottolinea l'Unione in una nota. “Non può essere che questi costi aggiuntivi vadano a carico delle aziende già particolarmente provate dalla crisi. È invece necessario sfruttare tutte le 0pportunità disponibili per garantire loro sgravi e alleggerimenti”, conclude Moser.
Test antigenico, Palaresia preso d'assalto
Lunghe code questa mattina, 6 aprile, davanti al Palasport di via Resia a Bolzano. A formarle, cittadini in attesa di effettuare il test antigenico. Da oggi, infatti, i tamponi nelle farmacie non sono più gratuiti, mentre nelle scuole solo nei prossimi giorni partiranno i test nasali permanenti. Un test negativo, non più vecchio di 72 ore, è obbligatorio per gli allenamenti e le attività extrascolastiche. L'unico centro gratuito è rimasto pertanto quello del Palasport. La coda arriva fino in strada. L'Azienda sanitaria dell'Alto Adige sta monitorando la situazione e valuta rimedi.
Nova Ponente, auto si ribalta. Grave una donna
Una donna di 44 anni di Aldino è rimasta gravemente ferita in un incidente stradale ieri sera, 5 aprile, intorno alle 20 a Nova Ponente. A chiamare i soccorsi un automobilista che passando ha visto il veicolo ribaltato. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco volontari della zona e  l'ambulanza. La ferita è stata elitrasportata dal Pelikan 1 all'ospedale di Bolzano con un politrauma. Con lei, nell'auto c'era un 46enne di Nova Ponente, anche lui ricoverato al San Maurizio in stato di choc.
Alto Adige, la Camera di commercio rilascia lo SPID per richiedere gli aiuti Covid
Da metà aprile fino al 30 settembre gli operatori economici altoatesini potranno presentare domanda per i contributi a fondo perduto erogati dalla Provincia autonoma di Bolzano. Per richiedere le sovvenzioni occorre l’identità digitale (SPID). La Camera di commercio è disponibile su appuntamento per il rilascio dell’identità e della firma digitale. Nell'ambito degli aiuti Covid per l’ammontare di 500 milioni di euro, la Giunta provinciale ha approvato sovvenzioni alle piccole imprese per circa 100 milioni di euro. Ne potrà usufruire chi, a causa della crisi da Coronavirus, tra il 1° ottobre 2020 e il 31 marzo 2021 ha subito una riduzione significativa del fatturato pari almeno al 30 percento. Per poter beneficiare di questi contributi risulta decisivo anche il reddito imponibile, che deve risultare inferiore ai 50.000 euro. Per le imprese con almeno due titolari questo importo sale a 85mila euro. Inoltre, nel 2019 si deve aver conseguito un fatturato di almeno 15mila euro.
SUI CANALI DI UPLOADSOUNDS IL NUOVO VIDEO LIVE DI MARGHERITA VICARIO
È stato girato sul palco del Teatro Sociale di Trento, in occasione della data trentina dell’Upload On Tour, il nuovo video live di Abaué (morte di un trap boy), di Margherita Vicario, che sarà pubblicato mercoledì 7 aprile alle ore 18 sui canali Youtube e Facebook di UploadSounds, la piattaforma musicale dell’Euregio. Uno show potente ed energico quello della cantautrice romana con all’attivo un album, Minimal Musical, del 2014 - il secondo lavoro, dal titolo Bingo, è in uscita nella primavera 2021 -, un EP (Esercizi Preparatori, 2014) e una serie di singoli di grande successo, tra cui proprio Abaué (Morte di un Trap Boy), che dopo aver fatto ballare il pubblico da casa nella serata del 13 novembre scorso, adesso potrà essere rivissuto in questo inedito video live, con le riprese inedite realizzate da Lineematiche creative lab.
Master of Machine, collaborazione tra il Collegio dei Costruttori e Apa
Le imprese edili altoatesine offrono posti di lavoro interessanti, sicuri e ben retribuiti. Lo scopo dell'iniziativa "Master of Machine", lanciata dal Collegio dei Costruttori nel 2019, è quello di rendere questo messaggio chiaro e incoraggiare i giovani che si riorientano professionalmente, a lavorare nel settore edile. L'iniziativa è stata recentemente sostenuta anche dalla sezione imprese movimento terra e costruttori e muratori dell’apa. L'iniziativa è in particolare rivolta alle tre professioni di operatore di macchine edili, camionista e gruista. Si tratta di un'offerta aggiuntiva al classico programma di apprendistato, il quale non prevede formazione specifica in queste aree. “Negli ultimi due anni siamo riusciti a trovare circa 50 collaboratori per le nostre imprese associate attraverso il Master of Machine, ha affermato con soddisfazione il presidente del Collegio dei Costruttori Edili, Michael Auer. Il principale gruppo target sono giovani di età compresa tra i 18 ei 30 anni interessati al settore delle costruzioni e a lavorare quotidianamente con le macchine edili, ma che magari non si sono ancora avvicinati concretamente a questo settore, anche per ragioni di costo. Per la patente C, per esempio, sono necessari circa 4mila euro. Le imprese che partecipano all'iniziativa si assumono l'intera spesa di formazione.
“Coltivare il prato per tutelare la biodiversità", l'incontro online al Muse
“Coltivare il prato per tutelare la biodiversità". E' il tema dell'incontro online in programma domani sera, 7 aprile, alle 20,45 in diretta Facebook dal Museo delle scienze di Trento. La biodiversità degli ambienti prativi è a rischio a causa dell’abbandono o della conversione di queste aree ad altri utilizzi. Re di quaglie, allodola e stiaccino sono alcune delle specie “in crisi” a causa della perdita dei loro habitat, gli ambienti prativi del Trentino. Partendo dall'analisi di oltre vent'anni di dati raccolti grazie a studi e monitoraggi dedicati, i relatori del Muse Mattia Brambilla, Fancesco Gubert e Paolo Pedrini illustreranno i risultati emersi da uno studio condotto nell'ambito del Piano Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Trento.  “Molti uccelli degli ambienti creati o modificati dall'agricoltura - spiegano - sono in calo in tutta Europa e quelli degli ambienti prativi non fanno eccezione: alcune delle specie più minacciate, anche a livello provinciale, sono legate proprio a questi contesti. Da qui l’importanza di prendersi cura di questi ambienti così fragili che, se non gestiti con particolari attenzioni ed equilibrio, possono causare pesanti contraccolpi anche sull'avifauna locale, come sta accadendo in Trentino a diverse specie particolarmente “affezionate” alle zone prative".
Giovani escursionisti bloccati sulla Vigolana, recuperati nella notte
Sono stati recuperati nella notte sulla Vigolana, dopo un lungo e complesso intervento da parte dei soccorritori, due giovani escursionisti rimasti bloccati su una parete di roccia nel tentativo di raggiungere un bivacco dove trascorrere la notte. I due ragazzi si trovavano nella zona di cima del Campigolet quando, a causa delle condizioni avverse con presenza di neve ghiacciata, non sono stati più in grado di proseguire e in serata hanno chiamato il 112. Sul posto è intervenuto l'elicottero; grazie ai visori notturni è stato possibile individuare i due escursionisti in poco tempo. I tecnici dell'elisoccorso sono stati verricellati sul posto, ma a quel punto è arrivata la nebbia che ha impedito il recupero. I due soccorritori, quindi, hanno accompagnato in sicurezza i ragazzi. Solo verso le 3 del mattino, l’elicottero ha potuto tentare un avvicinamento riuscendo a recuperare i due soccorritori e i due escursionisti con il verricello.
Aiut Alpin Dolomiten, in calo gli interventi
Con gli impianti di risalita chiusi cala anche il numero degli interventi dell'elisoccorso Aiut Alpin Dolomiten. L'"angelo rosso" questo inverno ha portato a termine 163 interventi contro i 547 dell'inverno 2018-19, l'ultimo senza lock down. Ventisette voli  sono stati effettuati con i visori notturni. Quattro, riguardavano invece valanghe. In tutto sono stati recuperati 12 morti, di cui 9 a causa di emergenze sanitarie e tre per traumi, 48 feriti e 5 illesi.150 interventi hanno riguardato l'Alto dige, 5 il Trentino e 3 il Bellunese.
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